Nella terminologia di QGIS per progetto si intende lo stato di una data sessione di lavoro
Il salvataggio dei dati di progetto avviene su file XML (estensione .qgs). Essendo un formato intellegibile è possibile modificare tale file anche con programmi esterni
All’interno di un progetto vengono salvati:
lista dei layer aggiunti
proprietà dei layer (stato, simbologia, …)
proiezione impostata sulla vista della mappa
extend della vista al momento del salvataggio
La gestione dei progetti avviene mediante il menu File (e la relativa barra degli strumenti)
Architettura estendibile
Il punto di forza di QuantumGIS consiste nella sua architettura estendibile, mediante un sistema di plugin
Esistono due tipi di plugins:
core plugins: fanno parte della distribuzione standard di QGIS e sono mantenuti direttamente dal gruppo di sviluppo. Possono essere scritti in C++ o Python
plugin esterni: sono implementati da gruppi esterni e distribuiti mediante repositories
Gestione dei plugin (1/2)
La gestione dei plugin avviene mediante due strumenti forniti da QGIS:
plugin manager: ( Plugins->Manage Plugins ) visualizza la lista dei plugin installati (core o esterni), e ne permette l’attivazione o la disattivazione
plugin installer: ( Plugins->Fetch Python Plugins ) permette la gestione di repositories esterni e l’installazione di plugin Python
Plugin manager
Plugin installer
Principali plugin
barra di scala: disegna una barra di scala personalizzabile nell’area della mappa
cattura coordinate: aggiunge un pannello per la cattura delle coordinate con un click
diagramma sovrapposto: aggiunge la possibilità di disegnare istogrammi o torte su layer vettoriali
GRASS: interfaccia python alle funzionalità GRASS
gdal tools: tool di geoprocessing raster basato sulle utility CLI gdal
georeferenziatore: inerfaccia per la georeferenzazione di layer raster
WFS: plugin per la gestione di dati OGC WFS (Web Feature Server)
Strumenti GPS: plugin per il supporto a dispopsitivi e dati GPS
Table manager: strumenti di editing/gestione tabelle per layer SHP
fTools: strumenti di geoprocessing vettoriale (per layer SHP)
Gestione delle proiezioni
La gestione delle proiezioni di QGIS è fornita dalla libreria proj4
La distribuzione standard di QGIS fornisce un database di circa 4000 SRS predefiniti (tra cui quelli censiti dall’EPSG), ai quali è possibile aggiungerne di personalizzati
QGIS utilizza due tipi di proiezioni:
proiezione di progetto: definisce l’SRS con cui viene renderizzata l’area della mappa
proiezioni dei layer: ciascun layer del progetto può impostare una propria proiezione, che viene utilizzata dal sistema per la corretta sovrapposizione dei livelli ( overlay topologico )
Proiezione on-the-fly (1/2)
La funzione di sovrapposizione di layer espressi in differenti SRS è detta on-the-fly reprojection
Per default la riproiezione OTF è disabilitata, e può essere impostata mediante la finestra File->Proprietà progetto, nella tab CRS
QuantumGIS è in grado di effettuare tale operazione esclusivamente per i layer vettoriali
Diretta conseguenza di tale limitazione è la necessità , qualora occorra aggiungere più livelli raster, di renderli preventivamente omogenei (ad es. con il tool gdalwrap)
Proiezione on-the-fly (2/2)
Proiezioni personalizzate
La definizione di SRS personalizzati deve essere effettuata mediante la sintassi accettata dalla libreria proj
QGIS fornisce a tale scopo una pratica interfaccia ( Modifica->CRS Personalizzato )
Pannello lista layer
Il pannello layer mostra la lista dei livelli cartografici aggiunti al progetto
È possibile riordinare i livelli con una semplice operazione di trascinamento
Per accedere alle proprietà di un layer, si utilizza il menu popup collegato a ciascun elemento della lista (click destro)
Gestione dati raster
QGIS supporta un gran numero di formati raster attraverso la libreria GDAL
Per aggiungere uno o più layer raster al progetto, selezionare la voce di menu “Layer->Aggiungi raster”, o utilizzare il relativo bottone nella barra degli strumenti “Gestione Layers”
Tutte le informazioni e le configurazione del raster caricato sono disponibili nel menu contestuale del livello (click destro nella lista dei layer)
Proprietà dati raster (1/2)
La finestra delle proprietà dei raster offre le seguenti funzionalità :
Simbologia: permette di definire le regole di rendering (gestione colori e bande)
Trasparenza: permette di impostare la trasparenza del layer, su scala globale o in base ai valori delle celle
Mappa colore: imposta il rendering in base ad una mappa che categorizza i valori dei pixel
Generale: permette di impostare l’SRS del raster, e di definirne la visualizzazione in base alla scala
Metadati: visualizza le metainformazioni del raster (gdalinfo)
Piramidi: permette di generare le piramidi per il raster (gdaladdo)
Istogramma: calcola grafici di distribuzione dei valori delle celle
Proprietà dati raster (2/2)
Gestione dati vettoriali
QGIS supporta un gran numero di formati vettoriali attraverso la libreria OGR
Per aggiungere uno o più layer vettoriali al progetto, selezionare la voce di menu “Layer->Aggiungi vettore”, o utilizzare il relativo bottone nella barra degli strumenti “Gestione Layers”
Grazie alla funzione OTF-reprojection, non è necessario che i layer aggiunti siano espressi nello stesso SRS
Tutte le informazioni e le configurazione del vettoriali caricato sono disponibili nel menu contestuale del livello (click destro nella lista dei layer)
Proprietà dati vettoriali (1/2)
Dalla finestra delle proprietà di un layer vettoriale si accede alle seguenti funzioni:
Simbologia: permette di definire la modalità di rendering del layer, in base a criteri generali o legati ad attributi delle geometrie
Etichette: permette di impostare le annotazionni della carta
Attributi: una semplice interfaccia per gestire le tabelle dei dati alfanumerici collegati alle geometrie
Generale: permette di effettuare operazioni di carattere generico, come impostare la proiezione del layer, definire le modalità di visualizzazione in base alla scala o selezionare geometrie (_query_)
Metadati: mostra informazioni sul layer
Azioni: imposta comandi eseguiti in fase di selezione delle geometrie
Diagramma sovrapposto: renderizza istogrammi o grafici a torta sulle geometrie
Proprietà dati vettoriali (2/2)
Simbologia (1/2)
Dalla versione 1.4 QGIS fornisce due sistemi differenti per la gestione della simbologia
Vecchia simbologia:
permette di definire l’aspetto di punti, linee e riempimenti (poligoni)
rendering singolo: tutte le geometrie avranno lo stesso aspetto
rendering graduato: è possibile classificare le features su un’attributo, per intervalli uguali o quantili
rendering continuo: renderizza le geometrie su una variazione continua di tonalità tra due colori
rendering su singolo valore: attribuisce uno stile ad ogni valore di un attributo scelto
Simbologia (2/2)
Nuova simbologia:
aggiunge la possibilità di gestire simboli e palette
fornisce tre tipi di simboli: marker, line e fill
ciascun simbolo può essere costruito sovrapponendo differenti symbol layers
la gestione delle palette (per la categorizzazione) è basata su gradienti, mappe colore o colori random
offre una comoda interfaccia per la gestione di simboli e palette (symbol manager)
gestisce collezioni di simboli
Etichettatura (labels)
È possibile aggiungere annotazioni contenenti il valore di un qualche attributo mediante la tab Labels, nella finestra delle proprietà dei layer vettoriali
L’interfaccia permette di gestire l’aspetto del carattere (font, colore, dimensioni, buffer) e la posizione delle label rispetto alla geometria
Attraverso le opzioni avanzate del tool è inoltre possibile agganciare tutte le opzioni di rendering ad attributi della geometria
Nelle ultime versioni di QGIS è stato aggiunto (al momento in forma di plugin) un nuovo engine di gestione del testo, maggiormente configurabile
Selezione con query (1/2)
Una delle caratteristiche più utili dei formati vettoriali, è quella di fornire, insieme alle geometrie, una serie di dati associati e organizzati in tabelle
La forma più semplice di geoprocessing vettoriale si basa sulla selezione delle geometrie in base a query che agiscono su tali dati
QGIS fornisce una semplice e potente interfaccia (Query builder) per effettuare questo genere di operazioni, accessibile dalla finestra delle proprietà , nel tab “Generali”
Nota: Le query ottenibili attraverso il query builder corrispondono alla clausola WHERE di SQL
Selezione con query (2/2)
Field calculator (1/2)
Field calculator è una interessante funzionalità di QuantumGIS, che permette di modificare in blocco il valore di una colonna dati di un layer vettoriale, utilizzando valori calcolati
Per accedere a Field Calculator occorre aprire la tabella degli attributi del layer (dal menu contestuale o cliccando sul bottone “Apri tabella attributi”), impostare il layer in modalità editing e cliccare sul relativo bottone
È possibile creare una nuova colonna, o aggiornare i valori di un attributo già esistente
Tra le operazioni possibili, vi sono operatori matematici, funzioni trigonometriche e calcolo di aree e lunghezze
Field calculator (2/2)
Gestione delle tabelle dati (1/2)
La gestione delle tabelle degli attributi di un layer vettoriale (nel formato SHP) può essere effettuata mediante il plugin Table manager
Il plugin permette:
aggiunta di nuove colonne
rimozione colonne
ridenominazione o riordinamento
Nelle ultime versioni Table manager presenta una tab in cui è possibile ottenere una preview della tabella del layer
Gestione delle tabelle dati (2/2)
Lavorare con dati OGC
QuantumGIS è in grado di sfruttare direttamente sorgenti dati remote, secondo gli standard OGC
In particolare i servizi supportati sono i seguenti:
SFS (Simple Features for SQL), e in particolare PostGIS
WMS (Web Map Service)
WFS (Web Feature Service)
Layer WMS (1/2)
QuantumGIS supporta WMS nelle versioni 1.1, 1.1.1 e 1.3
Attraverso l’interfaccia di caricamento (Layers->Aggiungi layer WMS) è possibile:
scegliere il servizio remoto a cui collegarsi
configurare l’SRS in cui si vogliono scaricare i dati
configurare il formato dell’immagine
modificare l’ordine di rendering dei tematismi selezionati
Layer WMS (2/2)
Layer WFS
Il supporto a WFS è fornito mediante un core plugin
L’interfaccia di gestione è estremamente semplice, e permette di selezionare il servizio remoto e i layer da caricare
Plugin di georeferenziazione
QGIS permette la georeferenziazione interattiva di raster mediante un plugin
Attraverso una semplice interfaccia è possibile selezionare i punti di controllo (GCP - Ground Control Points) dal raster che deve essere georiferito e dall’area della mappa
Tra le opzioni disponibili può essere variata la trasformazione da applicare (Lineare, Helmert, polinomiale…) e la risoluzione del raster in output
Geoprocessing raster (gdal)
Nel tempo sono state aggiunte numerose funzioni di geoprocessing di dati raster, attraverso il meccanismo dei plugin e i tool della libreria GDAL
In particolare, il plugin Gdal tools implementa:
creazione di curve di livello a partire da un DEM
rasterizzazione
vettorializzazione
merge
warping
trasformazione tra formati
clipping
Geoprocessing vettoriale (fTools)
Tutte le operazioni di geoprocessing vettoriale sono implementate attraverso il plugin fTools
Operazioni possibili:
analisi statistiche (matrici di distanza, statistiche di base…)
Il processo di digitalizzazione (o vettorializzazione) consiste nel produrre tematismi vettoriali, a partire da dati raster. In generale la vettorializzazione non è automatizzabile, e deve essere effettuata manualmente
I principali metodi di digitalizzazione sono i seguenti:
digitalizzazione mediante speciali tavolette grafiche, a partire da dati cartacei
digitalizzazione a monitor, mediante overlay tra strati raster georiferiti
Regole generali
Per la corretta digitalizzazione, occorre seguire alcune regole generali, al fine di minimizzare potenziali problemi di accuratezza:
nel disegnare linee, occorre settare nodi e vertici all’interno della caratteristica che si vuole vettorializzare (es. centro di una strada)
nel disegnare poligoni, occorre seguire lo stesso accorgimento delle linee, lungo tutto il perimetro seguito
le geometrie puntiformi devono essere digitalizzate al centro dell’oggetto di interesse (es. centro di una costruzione)
i nodi e i vertici dei segmenti digitalizzati devono essere campionati ad una densità sufficiente a preservare la forma dell’oggetto di interesse, e comunque congrua con la scala del raster di riferimento
se si digitalizzano dati che verranno elaborati in un GIS topologico, occorre seguire delle regole addizionali atte a garantire la correttezza delle geometrie disegnate
Digitalizzazione in QGIS (1/2)
QuantumGIS fornisce tool di digitalizzazione semplici e avanzati, per layer vettoriali in formato SHP e PostGIS
inserire/modificare gli attributi delle geometrie digitalizzate
Digitalizzazione in QGIS (2/2)
Snapping (1/2)
Per snapping si intende la possibilità , in fase di editing, di posizionare automaticamente i nuovi vertici digitalizzati in coincidenza con vertici e segmenti già esistenti (condizione necessaria per la creazione di geometrie valide dal punto di vista topologico)
QGIS fornisce due tipi di snapping, entrambi configurabili (pixel/unità mappa - vertici/segmenti/entrambi):
snapping a vertici e segmenti del layer in editing (Modifica->Opzioni->Digitalizzazione)
snapping a vertici e segmenti dei layer vettoriali del progetto (File->Proprietà progetto->Generale). L’interfaccia proposta permette di configurare il comportamento rispetto al singolo layer
Snapping (2/2)
Sistema di stampa (1/2)
Tra tutti i software GIS liberi, QGIS implementa attualmente il sistema di produzione cartografica più avanzato e configurabile
Sono fornite le seguenti funzionalità :
gestione di template di stampa multipli, a livello di progetto o di sistema
viste cartografiche multiple (mappa + reference)
supporto a legenda ed elementi cartografici (barra di scala, rosa dei venti…)
rendering della tabella dati
rendering dei grigliati cartografici
supporto ad elementi di disegno (forme base, frecce, etichette)
layouting basato su gruppi di oggetti
esportazione nei principali formati di output (pdf, jpg, svg..)